Rapporto Caritas. In 10 anni poveri quasi triplicati. Emergenza giovani ed educazione

L’ Ufficio Studi Mag propone la lettura di un articolo apparso il 17 ottobre scorso su Avvenire.it, a commento del Rapporto Caritas sulla povertà.

Questo evidenzia in particolare come i numeri della povertà siano ancora in crescita e sottolinea che i nuovi poveri sono sempre di più persone con bassa istruzione, giovani e separati/divorziati. La povertà oggi, infatti, ha una dimensione “multidimensionale”, in cui cioè l’aspetto economico è strettamente intrecciato ad altri ambiti della vita, quali le relazioni familiari, la formazione, le difficoltà abitative.

“Nell’analisi dei bisogni di chi si rivolge ai centri di ascolto prevalgono i casi di povertà economica (78,4%), seguiti dai problemi di occupazione (54,0%) e dai problemi abitativi (26,7%), in aumento rispetto al 2016; all’interno di questa categoria si nota un evidente incremento, dal 44,3% al 52,5%, della situazione di chi è privo di un’abitazione. Alle difficoltà di ordine materiale seguono altre forme di vulnerabilità che in molti casi si associano alle prime: problemi familiari (14,2%), difficoltà legate alla salut (12,8%) o alle migrazioni (12,5%). Il 4,2% si è invece rivolto ai centri per problematiche di tipo non economico (malattia mentale, separazione, morte di un congiunto, difficoltà nell’assistenza di familiari, problemi di giustizia).”

Potete leggere l’articolo completo qui.

Buona lettura!