Il Comitato “Mag per la Solidarietà Sociale e Ambientale ETS” nasce nel 2009 dall’esperienza di Mag Società Mutua per l’Autogestione, costituita a Verona nel 1978 con lo scopo di promuovere ed accompagnare imprese associative e di lavoro non a scopo di lucro. Presidente del Comitato è Loredana Aldegheri (contattabile all’indirizzo loredana.aldegheri@magverona.it o al telefono 0458100279).
L’associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più delle seguenti attività di interesse generale, in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi, in particolare per quanto riguarda:
- beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo ;
- interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali;
- riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.
Il Comitato opera prevalentemente con il volontariato di chi sostiene e svolge le attività di Solidarietà Sociale e di promozione. Puoi farne parte anche tu, scopri come!
Il Comitato si propone di raccogliere fondi da privati cittadini e cittadine, enti pubblici, fondazioni e istituzioni private finalizzati a dare un concreto contributo di solidarietà umana, sociale ed economica per la realizzazione dei progetti sociali della ONG des Villageois de Ndem a Dakar – Senegal situato nella regione desertica Diorbel volti :
- all’ autoimpiego nell’ambito agricolo,
- allo sviluppo dell’artigianato locale,
- alla realizzazione di una mensa scolastica,
- all’apertura di uno sportello di microcredito,
- alla realizzazione di un centro di formazione professionale.
Il Comitato si propone altresì di operare anche per raccogliere fondi da destinare alla realizzazione in Italia di attività di assistenza sociale, formazione volte all’autoimpiego e/o all’inserimento lavorativo di uomini e donne in situazione di svantaggio in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari, sostenendo in particolare
- il microcredito sociale e all’autoimpiego;
- l’educazione finanziaria;
- la formazione per donne e uomini che versano in situazioni di disagio per acquisire strumenti di autoimprenditvità.
Nell’ambito degli interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali il Comitato si propone di sensibilizzare sui temi legati all’emergenza climatica, all’utilizzo del suolo, alla tutela dell’ecosistema, in particolare per quanto attiene ai legami con la promozione della cura della Terra e del benessere dei suoi abitanti.
In tal senso il Comitato si propone di:
- raccogliere fondi e gestirli al fine di promuovere opere di miglioramento delle condizioni ambientali di specifici territori, in particolare per mitigare i danni da cambiamento climatico, ridurre i rischi del dissesto idrogeologico, preservare la biodiversità e ridurre l’inquinamento dell’area, ad esempio, tra le altre azioni possibili, attraverso la facilitazione di opere di rimboschimento e di aumento delle superfici verdi;
- svolgere attività di tipo formativo e/o educativo e di sensibilizzazione per promuovere consapevolezza, cittadinanza attiva e competenze specifiche in questo ambito;
- creare, rafforzare e curare reti di attori territoriali per l’uso accorto delle risorse ambientali presenti, la valorizzazione dell’ecosistema e la salvaguardia degli equilibri naturali, promuovendo forme di autonomo sviluppo locale sostenibile e durevole;
- gestire, in partenariato o in proprio, aree naturali da tutelare o di peculiare pregio al fine di manutenerle, valorizzarle e potenziarne gli aspetti positivi.
Il Comitato si propone di svolgere tali azioni in sinergia con altri soggetti dei territori in cui andrà ad operare (enti pubblici o privati, enti del terzo settore, cittadinanza ed istituzioni), promuovendo progetti in partenariato.
Il Comitato potrà farsi carico della riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o confiscati alla mafia per una loro rigenerazione per un utilizzo a fini sociali.