Le vie necessarie dell’economia solidale. Relazioni da salvare. Provare per credere

L’ Ufficio Studi Mag propone la lettura di un articolo di Francesco Gesualdi apparso su Avvenire.it il 26 Aprile scorso.

Come spiega l’autore “la distruzione delle relazioni per avanzamento dei rapporti mercantili è una minaccia che qualcuno ha deciso di combattere riempendo di nuovi contenuti i meccanismi stessi che hanno contribuito al deragliamento della società. Ed ecco l’emergere dell’economia solidale: esperienze di produzione, acquisto e credito gestite vissute non con lo spirito della concorrenza, della sopraffazione, del profitto, ma della cooperazione, del rispetto, della ricerca del bene di tutti.”

Così nascono il commercio equo e solidale, i gruppi di acquisto solidale e i gruppi di microcredito, ma anche la Rete di economia solidale, che “oltre a permettere alle molteplici esperienze di incontrarsi e dialogare, vuole stimolare la sperimentazione di altre formule innovative non solo nell’ambito del mercato e dell’economia di vicinato, ma della stessa economia pubblica dove c’è bisogno di rinsaldare la cultura della partecipazione, della democrazia, dell’equità, dei diritti, dei beni comuni.”

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Buona lettura!
Ufficio Studi Mag