Quando l’orto è comunitario

L’Ufficio Studi Mag vi propone la lettura di un articolo pubblicato il 7 Maggio sul sito www.comune-info.net.

In questo articolo, l’autore Paolo Cacciari ci descrive come a Brione, un quartiere periferico di Rovereto in provincia di Trento, si sia sviluppato un nuovo progetto, Comun’Orto: associazioni, cittadini e cittadine, attraverso il recupero di terreni abbandonati e degradati si sono uniti e hanno realizzato un orto comunitario.

“Si chiamano progetti partecipati multifunzionali e multiscopo. Intrecciano esigenze diverse: sociali, ambientali, umanitarie. Per idearli e realizzarli servono competenze diverse e tante energie. [...] In accordo con i contadini tradizionali si recuperano sementi, bulbi e radici di piante antiche, si costruiscono nidi per reintrodurre insetti e uccelli ed è stata posizionata anche un’arnia. A maggio parte un Corso per saper fare un orto sinergico. [...] I frutti dell’orto vengono raccolti e divisi fraternamente – senza bisogno di particolari regolamentazioni – tra chi lavora e aiuta a seconda dei rispettivi bisogni di autoconsumo.”

Qui è possibile leggere l’intero articolo.

Buona lettura!

Ufficio Studi Mag