Padri del vento e dell’alba

L’ufficio studi MAG vi propone la lettura dell’editoriale di Luigino Bruni apparso domenica 18 settembre su Avvenire, in cui l’autore affronta i “capitoli della cosiddetta ‘Apocalisse di Isaia” (24-27)”.

Si entra in “una nuova dimensione della vocazione profetica e di ogni autentica vocazione. Scopriamo che anche Isaia ha il suo ‘segreto’ e la sua ‘rivelazione’ (apocalisse), un segreto che svela la sua missione e il suo destino [..] Possiamo pensare che il segreto di Isaia è la sua vocazione. È la coscienza di essere abitato da una voce che gli fa vedere realtà che gli causano molto dolore. [..]

[Il profeta v]ede il dolore, gli errori e i peccati della propria gente e sa che non può fare nulla, o può fare poco, troppo poco. [..] I profeti hanno ricevuto più doni dei non-profeti, ma se sono fedeli soffrono di più. Vedono di più e diversamente, e quindi soffrono di più e diversamente. Questa ‘sofferenza degli occhi impotenti’ è parte essenziale della vocazione dei profeti e dei carismi.

Potete leggere l’intero articolo qui.

Buona lettura!