Le ragazze e i ragazzi che sfidano la mafia in Calabria

L’ Ufficio Studi Mag propone la lettura di un articolo di Angelo Mastrandrea apparso su Internazionale.it lo scorso 8 Gennaio.

In questo articolo l’autore riporta un’esperienza unica, di artigianato locale a Gioiosa Ionica, in Calabria.    ‘’ La storia è quella di un gruppo di ragazze e ragazzi della Locride impegnati nel movimento locale antimafia, che ha avuto l’intuizione di rispolverare i telai e mettersi alla ricerca delle poche majistre ancora in vita. Erano coscienti che il mercato locale non sarebbe bastato a pagare le lavoratrici in modo adeguato. Per questo si sono sforzati di pensare a una soluzione praticabile e hanno concluso che l’unico modo per recuperare la tradizione fosse puntare a prodotti di qualità per un mercato di fascia alta.(…) È nato in questo modo un marchio di moda ecoetica, in cui non solo la produzione è artigianale, ma i tessuti sono rigorosamente biologici, il lavoro è ben retribuito e la mafia è tenuta alla porta. L’hanno chiamato Cangiari, che vuol dire cambiare’’.

La proprietaria del marchio è la Cooperativa Made in Goel, che insieme a dieci Cooperative sociali formano il Gruppo Goel, il quale si impegna a gestire ‘’due comunità per persone con disturbi psichici, tre per minori e alcuni centri per migranti’’.

Per leggere l’articolo completo clicca Qui.

Buona lettura!
Ufficio Studi Mag